Arte All’Arte VI, 2001

L’edizione VI di Arte all’Arte, curata da Jerome Sans e Pier Luigi Tazzi, ha rinnovato il dialogo tra l’arte del nostro tempo e un territorio ricco di storia e tradizione, che ha reso il paesaggio toscano un luogo quasi mitico. Gli artisti invitati hanno dato vita a progetti originali, pensati per interagire con le peculiarità e l’essenza di ciascuna città ospitante: un’opera, un contesto, un legame unico.

Marina Abramović ha portato la sua potenza espressiva a Volterra, mentre Cai Guo-Qiang ha trasformato Colle di Val d’Elsa con il suo museo sotto gli archi del ponte di San Francesco. Jannis Kounellis ha creato un dialogo suggestivo a Montalcino, Surasi Kusolwong ha animato Casole d’Elsa con il suo approccio partecipativo, e Pascale Marthine Tayou ha reinterpretato il cuore di San Gimignano. Nari Ward, infine, ha unito arte e comunità a Poggibonsi.

Questa edizione ha anche visto progetti speciali di grande rilevanza: Loris Cecchini ha realizzato un’opera permanente per la Casa della Musica/Sonar di Colle di Val d’Elsa, mentre Gianni Motti ha fatto Arte all’Arte News. Infine, il Castello di Linari è stato teatro delle opere di Daniel Buren, Ottonella Mocellin e José Antonio Hernández-Diez.

Un’edizione che ha saputo intrecciare il presente con le radici del territorio, trasformando la Toscana in un grande laboratorio di arte contemporanea.

Curato da Jerome Sans e Pier Luigi Tazzi.

Effimero ed eterno: solo l’arte può conciliare questi estremi. Solo l’arte può consumarsi in poche ore e sfidare i secoli, costruire spazi e distruggerli, inserirsi in un paesaggio o annullarlo, rifiutarlo, contrapporsi a esso riproponendo una sfida sublime, che si ripete in forme sempre diverse nel tempo.

Non a caso il progetto Arte all’Arte dell’Associazione Arte Continua mantiene, anche in questa VI edizione, la sequenza tematica Arte-Architettura-Paesaggio che l’ha caratterizzato fin dal suo inizio (1996), nella convinzione che il dialogo delle diverse situazioni ambientali, fra antico e contemporaneo, permetta di recuperare lo spirito dei luoghi e di esaltare l’essenza delle opere proposte.

Ne scaturisce un progetto coinvolgente che vuole catturare un pubblico vario e vasto, gratificando i conoscitori più attenti e sofisticati ed educando ovvero avvicinando all’arte, e dunque al bello, quanti non hanno avuto modo od occasione di essere coinvolti in esperienze simili ma sono pronti ad accoglierle e a considerarle parti integranti del loro territorio e del loro paesaggio.
— Mariella Zoppi, Assessore alla Cultura Regione Toscana, da Arte all'Arte VI

All'incrocio fra i sentieri dell'Arte, dell'Architettura e del Paesaggio si trovano il lavoro e l'impegno dell'associazione Arte Continua, che ormai per il sesto anno consecutivo organizza Arte all'Arte, un progetto di alto valore culturale il cui scopo è quello di valorizzare il territorio toscano, reinserendo nella progettazione dei suoi spazi l'attenzione all'estetica e all'arte, e in particolare all'arte contemporanea. L'obiettivo è quello di recuperare quella lunga tradizione che ha plasmato la nostra terra fino a farla diventare essa stessa un'opera d'arte, e trovare un nuovo punto di equilibrio fra città e campagna, tra globale e locale.

Gli artisti che anche quest'anno sono stati invitati a vivere e a "respirare" le città di Volterra, Colle di Val d'Elsa, Montalcino, Casole d'Elsa, San Gimignano e Poggibonsi, e a creare opere concepite esclusivamente per essere ospitate in questi luoghi, sono quanto di meglio l'arte contemporanea ha da offrire a livello internazionale, e i loro lavori sapranno offrire ancora una volta emozioni e suggestioni a quanti vorranno goderne.

Mai come in questa sesta edizione, le diverse culture di provenienza degli artisti sono state chiamate a confrontarsi e a interagire fra loro, estremizzando il confronto fra il territorio toscano, culla dell'arte rinascimentale e occidentale, e la dirompente apertura del tempo presente. La nostra è una regione molto attenta alle espressioni più dinamiche dell'arte contemporanea, e da sempre ha nel suo DNA il senso profondo dello scambio e della contaminazione culturale; Arte all'Arte riesce a coniugare l'originalità e la novità con la tradizione, e a trarre dalle testimonianze delle culture del passato nuovo fermento e nuove ispirazioni per le produzioni artistiche.

Il patrimonio storico, artistico e culturale è del resto la ricchezza più grande della nostra regione: un capitale da proteggere e valorizzare, soprattutto laddove i grandi flussi del turismo non riescono a raggiungerlo e a fruirne. Il nostro obiettivo è quello di fare della Toscana un grande "museo" diffuso, formato da reti di centri monumentali e attività che fra loro dialogano e interagiscono. Una Toscana che sa guardare al suo meraviglioso passato e valorizzarlo, ma anche una Toscana che si rivolge al futuro con fiducia, proprio perché consapevole del valore e della quantità del suo patrimonio culturale storico e artistico. Iniziative come quella di Arte Continua non possono quindi che essere apprezzate perché rappresentano un passo concreto nella giusta direzione.

Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana

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