Le Città del Futuro

Associazione Arte Continua

L’associazione Arte Continua nasce da un gruppetto di amici appassionati d’arte contemporanea. Il loro intento era, ed è, dare un degno seguito al patrimonio artistico dei territori. Non semplici testimonianze, ma progetti di artisti capaci di segnare il territorio attraverso arte e cultura all’altezza di quella che abbiamo ereditato. L’associazione no profit nasce formalmente nel giugno del ’90. Fino al 1995 il presidente è Lorenzo Fiaschi, al quale succede Mario Cristiani, in carica ancora oggi. Decine di soci sostenitori e migliaia di amici in tutto il mondo, oggi, animano l’Associazione. Tra i progetti più significativi realizzati, possiamo citare: 

Territorio Italiano con Shozo Shimamoto a San Gimignano, a cura di Giacinto Di Pietrantonio (1992). 

Cesare Vagarini. Una vita per l’arte (1993–1995). 

Arte all’Arte. Arte Architettura Paesaggio, in collaborazione con numerosi comuni (1996–2005). 

Arte all’Arte. Rinascimento/Nascimento – Arte, Tecnica, Tecnologia, Scienza, progetto europeo con la partecipazione di città come Vinci e Ghent (1999–2005). 

ArtePollino, in collaborazione con la Regione Basilicata (2009). 

La Nostra Mission

L’intento dell’Associazione Arte Continua è sempre stato quello di connettere la ricerca sul nostro tempo nelle sue componenti più interessanti, con quello che è la storia dell’arte dentro la quale viviamo, nel tentativo di continuare oggi quanto già avviato dalle generazioni precedenti.

L’Associazione Arte Continua ha portato artisti e curatori, nazionali e internazionali, a confrontarsi con il territorio toscano, volendo riprendere e omaggiare lo spirito del Rinascimento. Il motore di questo progetto è stato il tentativo di creare un punto di equilibrio tra città e campagna e produrre nuovi legami fra arte, architettura e paesaggio, restituendo all’arte un ruolo centrale nella costruzione delle città e del paesaggio.

«I progetti culturali innescherebbero processi di sviluppo locale potente, rafforzando in primo luogo il capitale sociale e culturale che insiste sul territorio; potenzierebbero la coesione sociale agendo sui legami e sulle valenze della società locale; stimolerebbero l’innovazione culturale tecnologica e sociale, incoraggiando persone e micro imprese verso nuove attività economiche maggiormente orientate alla sostenibilità; metterebbero in valore il patrimonio architettonico e dei beni culturali materiali e immateriali, (…) E comunque tutti questi effetti sarebbero ben leggibili, misurabili e quantificabili con l’opportuno liquido di contrasto, si potrebbe leggere distintamente l’estensione della loro influenza (…)»

Dal Pozzolo L., L’impatto sociale che vorremmo, in Economia della Cultura,
anno XIV, 2004, n.4, il Mulino, Bologna

Valore per il territorio

Il valore del progetto per il territorio consiste nella creazione di un nuovo attrattore culturale parzialmente diffuso, capace di abbinare a un circuito turistico culturale una politica di sensibilizzazione sociale ed educativa intorno a grandi opere pubbliche, realizzate da celebri artisti internazionali e italiani contemporanei.


Ogni amministrazione e realtà locale sarà coinvolta in un programma di attività didattiche ed educative sviluppato in funzione delle singole opere, che potranno crescere di numero nel proseguo del tempo, così da mantenere e incrementare l’interesse e l’attenzione per tale iniziativa.