Marble Floor

Wim Delvoye, 2000

In quell’ambiente decadente, dove il profumo dell’antico si mescola all’incanto degli affreschi di Vincenzo Tamagni, l’artista belga ha voluto installare il suo lavoro consistente in un classico pavimento intarsiato da strane tessere che non sono altro che frutto di una combinazione di insaccati e affettati diversi che, con il passare del tempo, decomponendosi naturalmente, con il loro acre odore, acutizzano il fascino del luogo, tanto meraviglioso quanto macabro.
— Massimo Ferretti, Sindaco di Montalcino, “Arte all’Arte V”, 2000

Chiamato a partecipare alla V edizione di Arte all’Arte da Roberto Pinto e Gilda Williams, Wim Delvoye ha scelto per il suo lavoro la chiesa sconsacrata di San Francesco a Montalcino.

“Per Arte all’Arte Wim Delvoye ha scelto di installare il suo lavoro nella chiesa sconsacrata di San Francesco a Montalcino, dove ha realizzato un classico pavimento intarsiato, usando come tessere una combinazione di differenti salumi. Anche qui Delvoye mette in relazione arte "alta" e cultura popolare, in questo caso le complesse pavimentazioni marmoree usate fin dai tempi dei Romani per adornare gli spazi sacri, e la locale produzione di una grande varietà di salumi, tagliati e combinati in una profana imitazione del nobile marmo.

Il lavoro all'inizio sorprende per il suo aspetto: le vene e la colorazione della carne richiamano in modo stupefacente quelle della pietra. Ma il profumo, la consistenza e il grasso che cosparge l'intera installazione di Delvoye contribuiscono a rivelare allo spettatore la stranezza di questo pavimento. Se da un lato questo lavoro ci propone la vitale elevazione dei "bassi" insaccati nell'"alto" di questa composizione artistica, dall'altra un'opera di questo materiale inevitabilmente si guasta e marcisce ricordandoci la morte e l'effimero della carne.

Delvoye ha scelto questa chiesa sconsacrata soprattutto perché accanto al suo lavoro si possono vedere alcune mummie dei frati e un antico tavolo operatorio con i relativi strumenti chirurgici che entrano in stretta relazione con il suo pavimento.”

Roberto Pinto e Gilda Williams, "Arte all’Arte V", 2000

Altri progetti di Arte all’Arte V

Credits
Wim Delvoye
Marble Floor, 2000
Mortadella, salame, prosciutto
Montalcino, Arte all’Arte V
Foto Ela Bialkowska