Tears
Moataz Nasr, 2004
“Lacrime
Come il cristallo è tra i vetri quello più puro, altrettanto pure sono le lacrime che vengono versate per quanto sta accadendo nel mondo.
Produrrò delle gocce di lacrime di cristallo che scenderanno dal soffitto della chiesa verso il pavimento, dove formeranno una sorta di piccole pozzanghere.
Le gocce saranno appese con del nylon a una delle travi del soffitto. Non solo le persone stanno piangendo, ma anche i luoghi sacri.
”
Per la IX edizione di Arte all’Arte, i curatori Achille Bonito Oliva e James Putnam hanno invitato Moataz Nasr a realizzare l’opera in cristallo Tears a Siena.
“Luoghi dell’installazione sono il chiuso di una chiesa e l’aperto di una fonte. Nella chiesa di Sant’Agostino l’artista egiziano crea un’installazione, lacrime di cristallo, che scendono dal soffitto a formare piccole pozzanghere trasparenti, metafora visiva di un pianto cosmico che coglie il mondo intero, attraversato da grandi sofferenze, conflitti e miserie. Non piangono soltanto le persone ma anche i luoghi sacri. Miracolosamente le lacrime scendono dall’alto, al centro della chiesa, a rappresentare la trasparenza di un dolore provocato da guerre di religione che rendono i luoghi sacri bersaglio di rovina e distruzione.
Moataz Nasr è nato ad Alessandria d’Egitto nel 1961, stabilendosi poi al Cairo dove vive e lavora. Negli ultimi due anni si è rapidamente affermato sulla scena internazionale dell’arte contemporanea, divenendo oggi uno degli artisti più rappresentativi e interessanti emersi nel contesto egiziano. Premiato nel 2002 alla Biennale di Dakar e presente nella LII Biennale di Venezia nella sezione Smottamenti, Nasr ha recentemente esposto alla XXVI Biennale di Sao Paulo.
Il suo lavoro combina di preferenza l’uso di elementi espressivi semplici e materiali tradizionali del mondo arabo a tecniche multimediali come il video o l’elaborazione digitale, che non viene mai usata in modo isolato ma sempre articolata entro un contesto
“Generalmente, provo a lavorare su idee che toccano il pubblico, su lavori con cui possa identificarsi piuttosto che su lavori davanti ai quali le persone guardano a un mistero che non possono né comprendere né digerire. Per questo qualsiasi medium va bene per qualsiasi idea, se l’artista lo usa nel modo giusto, se conosce le sue qualità e la sua forza naturale.” Attraverso una profonda sensibilità Nasr sviluppa nelle sue opere sempre una raffinata combinazione di istanze politiche o sociali, richiami alla saggezza popolare dei detti e dei proverbi e improvvise aperture poetiche piene d’emozione. “Cerco il punto in cui i condizionamenti che mi arrivano dal mondo esteriore incontrano l’interiorità profonda, diventano mie necessità”.
“Arte all’Arte IX”, 2004
Altri progetti di Arte all’Arte IX
Credits
MOATAZ NASR
Tears, 2004
Progetto per Arte all’Arte 9
Chiesa di Sant’Agostino e Fonte del Casato, Siena
Courtesy Associazione Arte Continua - San Gimignano, Italia