Progetti per San Gimignano

Jessica Diamond, Marco Cingolani e Amedeo Martegani, 1997

quando si fa o si colloca un’opera in un contesto non neutrale come il museo, ma in un un luogo così forte e caratterizzato come San Gimignano l’artista deve trovare la chiave giusta per un’opera fortemente ambigua che lo faccia risaltare che non è imitazione, ma mimesi.
— Jan Hoet, tratto dal catalogo Arte All'Arte II, 1997

Jessica Diamond, Marco Cingolani e Amedeo Martegani erano i giovani artisti invitati alla seconda edizione di Arte all’Arte dai curatori Jan Hoet e Giacinto di Pietroantonio, presentando dei lavori tra gli scorci di San Gimignano, tra cui Piazza delle Erbe e il giardino della Rocca.

“Questa volta l'iniziativa parte direttamente dai tre giovani. E non fanno qualcosa di commerciale, come mettere in piedi una mostra nella galleria stessa, ma lasciano tre artisti liberi per la città, nel suo passato e tra la sua gente. Tre artisti di una generazione più giovane dei corifei appena menzionati: l'americana Jessica Diamond (che conosciamo già in Europa con le esposizioni di gruppo a Londra, Gand, Barcellona e Venezia) e gli italiani Cingolani e Martegani, già in precedenza presentati nella galleria e che ora ricevono l'occasione di visitare San Gimignano stessa, la sua storia e la sua vita quotidiana. Un'operazione tanto piena di senso quanto rischiosa, ragione in più per cui io ho accettato con piacere e di cuore la loro richiesta per fare alcune osservazioni riguardanti l'iniziativa.

Una prima constatazione: coscientementeono, Diamond, Cingolani e Martegani cercano per lo più nei posti da loro scelti quella parte della città, delle sue strade e delle sue case non ancora contaminata dal kitsch e dal commercio. Loro cercano di parlare con un passato vivente, non ancora infangato.

Seconda constatazione: la loro arte riguarda l'arte. Così come tante città italiane anche San Gimignano è già essa stessa arte. I tre artisti rivolgono ora la seguente domanda: come si pensava qui nel passato ( della bellezza, della vita, della comunicazione) e cosa devo fare oggi io per trovarvi una connessione, per formulare una risposta, insomma: cosa devo "creare" oggi per continuare a vivere? In questa miscela di arte con l'arte il gioco sottile tra parola e immagine diviene infatti ambiguo. Ma anche necessario perché altrimenti gli artisti sarebbero proprio come il turista e camminerebbero per la città come in un museo all'aperto.

Questo non lo fanno. Essi parlano con la città di allora della vita di oggi.”

Jan Hoet, Arte all’Arte II, 1997

Altri progetti di Arte all’Arte II

Credits
Jessica Diamond
Progetto per San Gimignano, 1997
Pittura nera su asfalto /black paint on asphalt
San Gimignano, Arte all’Arte II
Foto Alberto Cipriani

Amedeo Martegani
Progetto per San Gimignano, 1997
Installazione audio
San Gimignano, Arte all’Arte II
Foto Alberto Cipriani

Marco Cingolani
Progetto per San Gimignano, 1997
3 vetrate policrome / 3 polycromatic panes
San Gimignano Arte all’Arte II
Foto Alberto Cipriani
©Associazione Arte Continua