
Progetti per Mensano e Casole d’Elsa
Ayse Erkmen, 1998
“Quest’aspetto dell’utilizzazione attiva dell’opera d’arte e quindi dell’invito dell’artista al visitatore-fruitore-passante di entrare in relazione con il suo sistema estetico, di vivere in esso per un po’ di tempo, viene esteso da Ayse Erkmen che, entrando in diretto confronto con l’architettura sacrale medievale, vi sistema di fronte modelli, anch’essi in pietra e quindi anch’essi monumento, di sedie di famosi designer italiani del dopoguerra, elimina la cesura tra passato e presente.
”
Ayse Erkmen è stata invitata dai curatori Florian Matzner e Angela Vettese per partecipare alla terza edizione di Arte all’Arte con delle opere realizzate direttamente ed esclusivamente per l’occasione.
“L'artista ha scelto un materiale tipico della Valle dell'Elsa, l'alabastro, per realizzare quattro sedie progettate da designer italiani e prodotte con materiali da arredo: due poltrone (Sacco di Teodoro, Paolini e Gatti, e Donna di Gaetano Pesce), una sedia (First di Michele de Lucchi) e un divano (Elogio di Afra e Tobia Scarpa).
Le prime tre sculture sono state collocate nel borgo di Mensano, l'ultima di fornte al Municipio di Casole d'Elsa. Le opere sono ricche si cortocircuiti concettuali e sensoriali: anzitutto l'alabastro, che è stato colorato secondo le tecniche tradizionali di pigmentazione, ne è risultato un materiale assai meno diafano e più vivace di quanto non si consideri normalmente: il contrasto è palese se si confrontano le finestre della piccola chiesa romanica di Mensano, lastre sottili di alabastro bianco, e la presenza imponente della Donna di Pesce rivisitata.
Inoltre lo spettatore si trova di fronte a oggetti che è stato abituato a considerare molli, elastici, deformabili, come nel caso del Sacco, dei quali però viene data una versione dura e anelastica. Ancora, questo materiale che è stato tante volte citato come simbolo di purezza e di distacco dai sensi, grazie alla pigmentazione accentuata assume un aspetto vivente, carnale, con le venature che si propongono come vene di un corpo vivo.”
Florian Matzner, Arte all’Arte III, 1998
Altri progetti di Arte all’Arte III
Credits
Ayse Erkmen
Sacco, 1998
Alabastro e pigmenti, cm 68x80x80
Mensano
Progetto per Arte all’Arte III a Casole d’Elsa
Foto Attilio Maranzano
© Associazione Arte Continua
Ayse Erkmen
First, 1998
Alabastro, pigmenti, tubi in acciaio cromato, cm 90x66x46,
Mensano
Progetto per Arte all’Arte III a Casole d’Elsa
Foto Attilio Maranzano
© Associazione Arte Continua
Ayse Erkmen
Elogio, 1998
Alabastro e pigmenti, cm 140x100x60, Casole d’Elsa
Progetto per Arte all’Arte III a Casole d’Elsa
Foto Attilio Maranzano
© Associazione Arte Continua
Ayse Erkmen
Up5 and Up6 - Donna, 1998
Alabastro e pigmenti, cm 92x117x137,
Mensano
Progetto per Arte all’Arte III a Casole d’Elsa
Foto Attilio Maranzano
© Associazione Arte Continua