Olafur Eliasson è nato nel 1967 a Copenhagen, in Danimarca da genitori islandesi. Gli elementi costituitivi del tempo come l’acqua, la luce, la temperatura e la pressione sono i materiali che Olafur Eliasson ha costantemente usato nel suo percorso di artista.

Introducendo i fenomeni naturali come l’acqua, la nebbia o la luce in uno scenario non specificatamente colto, sia esso una strada di città o una galleria d’arte, l’artista stimola lo spettatore a riflettere sulla propria capacità di comprensione e percezione del mondo fisico che lo circonda. Questo momento della percezione, quando lo spettatore si ferma a pensare cosa sta sperimentando, è stato descritto da Eliasson come ‘vedere se stessi a sentire’. Tobias Rehberger e Olafur Eliasson hanno deciso di cimentarsi in un progetto comune invece di proporre due contribuiti distinti per la decima edizione di Arte all’Arte. Il progetto sarà costituito da due strutture architettoniche separate che prendono spunto da un bunker che i due artisti possiedono a Berlino: la prima sarà installata a Siena, la seconda a Staggia.