Siena: Urban Agriculture

Marjetica Potrč, 2003

Siena: agricoltura urbana

In futuro le guerre si combatteranno per l’acqua, non per il petrolio, e si combatteranno dentro le città.

La mia proposta è di sviluppare un giardino idroponico sul tetto di un sito privato nella città di Siena. Questo progetto è incentrato sul concetto di auto-sostentamento e spazio privato. Si tratta di un progetto su scala ridotta che può utilizzare materiali locali prefabbricati e riciclabili.

Per i giardini idroponici non è necessario usare la terra. Il giardino posto sul tetto può fornire al suo proprietario sia verdure che acqua piovana, che può anche essere ottenuta da altri tetti (un modo di raccogliere acqua tradizionalmente usato nelle città mediterranee). L’acqua, conservata in serbatoi, può essere utilizzata per usi non potabili, fornendo così al proprietario un doppio sistema idrico.

Contesto: La Banca Mondiale raccomanda lo sviluppo dell’agricoltura urbana per le città in crescita come il Cairo. Questo sistema è già in attuazione a Caracas. Un mese fa, camminando per le strade di Siena e San Gimignano, ho avuto l’impressione che il peso della storia stia affondando queste città; con il progetto sull’agricoltura urbana, vorrei portare in primo piano i problemi, gli stili di vita e i bisogni della città contemporanea nel contesto di Siena.
— Marjetica Potrč, "Arte all'Arte VIII", 2003

In occasione della VIII edizione di Arte all’Arte i curatori Elio Grazioli e Hou Hanru invitato l’artista slovena Marjetica Potrč a realizzare un installazione a Siena.

“L'artista slovena Marjetica Potrč è intensamente impegnata a esplorare le condizioni di vita e l'espansione urbana contemporanea, oltre alla tensione tra sviluppo urbano e crisi sociale, come l'incremento della povertà e la crisi ecologica, che sono un riflesso dei conflitti esistenti nel nostro tempo globalizzato. L'artista visita alcuni "luoghi difficili" del mondo, come l'Africa e il Sud America, per testimoniare questa nuova condizione urbana. Negli ultimi tempi, Marjetica Potrč sta lavorando alla tematica dell'agricoltura urbana, vista come una rassicurante possibilità contro la perdita del contatto tra gli abitanti della città e la natura. Rispondendo alle esigenze del contesto sia economico che geografico della regione Toscana, dove Arte all'Arte si svolge, Marjetica Potrč decide di contribuire con uno specifico progetto d'area, che riguarda la tematica dell'agricoltura urbana. Essa fa notare come "le guerre future saranno combattute per l'acqua, e non per il petrolio, e si svolgeranno nelle città". Quindi, come esempio di esperimento futuro di agricoltura urbana, la sua proposta è quella di creare un vero e proprio orto posto sul tetto di una casa privata di Siena, dove poter coltivare. L'artista ha predisposto dei dispositivi di raccolta e riciclo dell'acqua piovana, in modo da poter provvedere alle risorse di acqua necessarie sia per piantare gli ortaggi sia per gli usi domestici di ogni giorno. Tutto questo pone indubbiamente il dilemma sul futuro ecologico della città. In modo ancor più straordinario, la Potrč reintroduce i suoi esperimenti, svolti nelle città del mondo "non-occidentale", nel cuore stesso della storia occidentale, dimostrando la tendenza di un processo irreversibile della globalizzazione odierna: non è solo la migrazione umana che sta cambiando il mondo occidentale. Varie forme che servono a negoziare e reinventare le tecnologie moderne, e modi di vita sperimentati fuori dall'Occidente, sono ora portati alla luce per migliorare il mondo occidentale sviluppato e Siena è uno di questi laboratori.”

“Arte all’Arte VIII”, 2003

Altri progetti di Arte all’Arte VIII

Credits

Marjetica Potrč
Siena: Urban Agriculture, 2003
Fontebranda, Siena
Progetto per Arte all’Arte 2003
Foto Ela Bialkowska