Massimo Bartolini

Massimo Bartolini, servendosi di numerosi media, si è dedicato sin dagli esordi alla progettazione di interventi in grado di trasformare lo spazio e, soprattutto, la percezione di esso. La pratica artistica abbraccia una varietà di materiali e tecniche, spaziando dalla scultura alla performance, dalla fotografia al video, con l'obiettivo di creare spazi evocativi e sculture anti-monumentali.

Invitato a partecipare alla nona edizione di Arte all’Arte dai curatori Achille Bonito Oliva e James Putnam, ha realizzato un progetto nel campo degli ulivi sotto la Rocca di San Gimignano.

In occasione dell’asta di beneficienza per il progetto Arte per la Riforestazione ha generosamente donato l’opera L’astrologo.

Massimo Bartolini è un artista italiano nato nel 1962 a Cecina, in provincia di Livorno, dove tuttora vive e lavora. Ha studiato come geometra a Livorno dal 1976 al 1981 e si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1989. Attualmente, è professore di arti visive presso l'Università di Bolzano (UNIBZ), la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA) e l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le sue personali ricordiamo: Centro Pecci per l'Arte Contemporanea a Prato nel 2022, quelle ospitate presso la Fondazione Merz di Torino nel 2017, il Museo Marino Marini di Firenze nel 2015, il MART di Rovereto nel 2014, l’Institute of Contemporary Art di Sofia nel 2010, il MAXXI di Roma nel 2008, la GAM di Torino nel 2005, il Museu Serralves – Museu de Arte Contemporanea di Porto nel 2007, senza contare le numerose personali presso le gallerie private, prime fra tutte Massimo de Carlo, Milano e Fifth Street Gallery, Londra. Ha partecipato a diverse manifestazioni internazionali, tra cui Manifesta 4 (Francoforte, 2002), la seconda Biennale di Santa Fe (1997), la Biennale di Venezia nel 2013, 2005 e 1999, nel 2011 la Triennale di Yokohama e nel 2012 dOCUMENTA 13, Kassel. Nel 2023, Bartolini è stato selezionato per rappresentare l'Italia come unico artista nel Padiglione Nazionale alla 60ª Biennale di Venezia del 2024.