Tadashi Kawamata

Tadashi Kawamata (Hokkaido, 1953) è un artista giapponese noto per le sue installazioni site-specific, che trasformano gli spazi urbani e architettonici attraverso l’uso di materiali semplici come legno e oggetti di recupero. Il suo lavoro si concentra sul dialogo tra memoria, paesaggio e comunità, creando interventi che ridefiniscono la percezione dei luoghi.

Nel 2004 ha partecipato alla IX edizione di Arte all’Arte con l’opera Porta Nuova, realizzata a Colle di Val d’Elsa. L'opera è diventata permanente e ancora oggi è visibile, testimoniando il suo approccio sensibile e rispettoso alla relazione tra arte e contesto urbano.

Con il suo linguaggio poetico e architettonico, Kawamata continua a esplorare il potenziale dell'arte nel ridefinire e riattivare gli spazi collettivi.

Visual artist nato a Hokkaido, Giappone, nel 1953. La sua prima mostra nel 1977 segna l’inizio della partecipazione e dell’impegno dell’artista ad un vasto numero di progetti e mostre in Giappone e all’estero, inclusa La Biennale di Venezia (1982); Documenta 8 (1987); la Biennale Internazionale di San Paolo (1987); Documenta 9 (1992); la Biennale d’arte contemporanea di Lione(1993); la Mostra per il 50° anniversario delle Nazioni Unite a Ginevra (1995);il Münster Skulptor Projekt (1997); l’ Undicesima Biennale di Sidney (1998); la Triennale dell’Arte Echigo-Tsumari (2000-); la Quarta Biennale di Shangai (2002); la Biennale di Busan (2002) e la Biennale di Valencia (2003). Nel 1999 riceve la cattedra universitaria di “Inter Media Art Course”, presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Belle Arti e Musica di Tokyo..