Mirosław Bałka

Mirosław Bałka è un artista polacco noto principalmente per le sue sculture, ma si dedica anche al disegno e al video sperimentale. L'artista indaga gli aspetti più profondi dell'esistenza in un percorso verso la scoperta della sensibilità umana. Il suo lavoro si snoda lungo i legami tra memoria e oblio, collettività e vissuto intimo.

Nel 2002 è stato inviato dai curatori Emanuela De Cecco e Vicente Todolì a partecipare con un’installazione nel cortile dell’ex carcere di San Domenico a San Gimignano per l’edizione di Arte all’Arte VII.

Mirosław Bałka è un artista polacco nato il 16 dicembre 1958 a Varsavia. Attualmente vive e lavora tra Otwock, in Polonia, e Oliva, in Spagna. Nel 1985, Bałka si è laureato all'Accademia di Belle Arti di Varsavia, dove dal 2011 dirige lo Studio di Attività Spaziali presso la Facoltà di Media Art. Nel 2012, è stato nominato professore dal Presidente della Polonia. Tra il 1986 e il 1989, insieme a Mirosław Filonik e Marek Kijewski, ha fondato il gruppo artistico "Consciousness Neue Bieremiennost". È membro dell'Akademie der Künste di Berlino. Attraverso l'uso di elementi e materiali quotidiani - come ferro, legno, sale e sapone -, fortemente evocativi di rituali e ricordi personali, Bałka realizza opere che inducono una riflessione sulla storia sulla religione e sulla mitologia. Al centro della sua pratica artistica c'è la figura umana e, indipendentemente dalle forme espressive e dai linguaggi adottati, il corpo di Bałka è sempre presente in modo diretto o indiretto nel suo lavoro. Bałka ha esposto le sue opere in numerose istituzioni internazionali, tra cui il Museum of Modern Art (MoMA) di New York.