Bert Theis

Bert Theis (1952–2016) è stato un artista lussemburghese noto per il suo approccio concettuale e il suo impegno verso tematiche sociali e ambientali. La sua pratica artistica si concentrava su interventi pubblici e installazioni site-specific, spesso mirati a ridefinire lo spazio urbano e a favorire il dialogo tra arte e comunità.

Nel 1998, Bert Theis ha collaborato con l'Associazione Arte Continua in occasione di Arte all’Arte. Il suo progetto Le dita della mano, realizzato a Volterra, ha rappresentato una riflessione poetica e simbolica sul legame tra l'uomo, il paesaggio e la storia del territorio. L'installazione, profondamente legata al contesto locale, è stata un esempio emblematico della capacità di Theis di creare opere che dialogano con i luoghi e le persone, suscitando riflessioni profonde.

Attraverso il suo lavoro, Bert Theis ha lasciato un segno indelebile nel panorama dell’arte contemporanea, mantenendo sempre al centro della sua ricerca il rapporto tra creatività, comunità e spazio pubblico.

Nato nel 1952 in Lussemburgo, vi è morto nel 2016, ha vissuto e lavorato a Milano.

Bert Theis era un artista e attivista che spesso ruotava intorno ai temi delle politiche ecologiche, dell'urbanizzazione e della gentrificazione nelle sue opere. La sua fama internazionale è arrivata alla Biennale di Venezia del 1995, dove ha rappresentato il Lussemburgo. Theis era noto soprattutto per le sue grandi installazioni urbane site-specific in aree densamente popolate basate su piattaforme pubbliche e padiglioni nei parchi. Ha organizzato e diretto due progetti a lungo termine - Isola Art Center e Out-Office for Urban Transformation - attorno al conflitto che oppone gli abitanti del quartiere Isola, il Comune di Milano e una multinazionale americana. "Sono un costruttore di piattaforme. Di solito costruisco piattaforme con legno dipinto di bianco, la più conosciuta è probabilmente la "Piattaforma filosofica" per progetti di scultura a Münster, 1997. Le mie piattaforme, (e padiglioni, che considero piattaforme coperte) sono spazi sociali, dove tutti i tipi di attività può accadere liberamente. " (Bert Theis)

tratta da berttheis.com