Mentre il colore solleva la pietra e la pietra solleva il colore

Giovanni Anselmo, 1996

Accettare di vedersi allineati a un processo infinito significa non mistificare il lavoro dietro l’illusione di una libertà futura, ma coglierlo in quanto particolare, fuori dal tempo. Il lavoro di Gianni Anselmo sembra evidenziare questo stato infrastrutturale, che liquefa la realtà della ricerca estetica in un tutto, anonimo e contingente, per darle un’indeterminazione radicale...
— Germano Celant su Anselmo, tratto dal catalogo Arte All'Arte I, 1996

Giovanni Anselmo ha partecipato all’edizione di Arte all’Arte I, su invito e cura di Laura Cherubini, con un installazione all'interno della balconata del Palazzo Comunale di San Gimignano. 

Nella Struttura che mangia ci sono due blocchi di granito legati, il piccolo non cade finché l'insalata pressata in mezzo non perde volume insieme alla sua freschezza (per mantenere l'equilibrio i vegetali devono essere frequentemente sostituiti). È un lavoro sull'effimero, dove la deperibilità del mondo vegetale può far mutare la situazione. L'equilibrio raggiunto dalle forze in tensione è sempre precario. All'elemento del peso si accompagna quello del colore: Grigi che si alleggeriscono verso oltremare sono coppie di pietre legate e sospese, montate a parete come la pittura, mentre "oltremare", come nota Lea Vergine, indica tanto il colore che il luogo. Il fatto è che Anselmo prosegue nel tentativo di neutralizzare la legge di gravità come nel lavoro che si intitola appunto Pietra alleggerita: "Per una certa legge fisica, la pietra, allontanata dal centro della terra risulta impercettibilmente alleggerita, e cè dunque da pensare che, trasportata più in alto in un certo punto dell'universo, per esempio il sole e la terra, essa perda totalmente il suo peso e possa identificarsi perfettamente con l'idea del volo". […]

E così si giunge a Mentre il colore solleva la pietra e la pietra solleva il colore con la coppia di pietre appese ad una finestra. In questo caso invece, nella città delle torri, le pietre legate con un cavo teso sono sospese al parapetto della balconata del cortile del duecentesco Palazzo del Comune. Non è il momento del volo che interessa all'artista, ma la tensione verso il volo. In alto, sempre più in alto, la sottrazione di peso, se pur minima, permetterà forse un giorno anche alle pietre di librarsi in aria.”

Laura Cherubini, Arte all’Arte I, 1996

Altri progetti di Arte all’Arte I

Credits
Giovanni Anselmo.
Mentre il colore solleva la pietra e la pietra solleva il colore, 1996
Pietra rossa, pietra grigia, cavo di acciaio / red stone, grey stone, steel wire
Installazione nel Palazzo Comunale di San Gimignano
Arte all’Arte I
Foto Alberto Cipriani
©Associazione Arte Continua