
Progetto per Montalcino
Luigi Ontani, 1996
“...osservando Luigi Ontani guardarsi intorno dall’alto degli spalti della Fortezza, stupito e rapito dai colori e dalla luce della Val d’Orcia o dalla gentile possenza del Monte Amiata, sorprendendolo ad ammirare i volti lignei delle statue sacre nel Museo Civico e Diocesano e percependo dalle sue parole un’ irrimediabile attrazione per questi luoghi che già lo portava ad immaginare ciò che avrebbe creato per Montalcino...
”
Luigi Ontani ha installato delle opere nella fortezza di Montalcino, legandosi ai temi della poesia, della musica e del Vino, durante la prima edizione di Arte all’Arte, curata da Laura Cherubini.
“E tra le mura della fortezza dell'arte di Montalcino, Ontani pone proprio sei grandi uova in terracotta. Lo stesso materiale usato è indice del profondo legame con l'energia della terra. Le uova saranno forse disseminate, come nate qua e là per germinazione spontanea; sul muraglione, fra i vasi, prigioniere nello spazio intermedio del balcone, mimetizzate a sorpresa, visto che ogni uovo contiene una sorpresa (i giochi per bambini nelle uova di cioccolato, il pulcino in quello di Pinocchio, un personaggio lungamente frequentato da Ontani...). Ma su queste forme chiuse delle uova si aprono occhi che formano una spirale che va fino all'occhio pineale, sorridente e melanconico al tempo stesso. Pineale è il nome di "una giandoletta del cervello conica a forma di pina rossigna e molliccia che si trova dietro i talami dei nervi ottici: già creduta sede dell'anima; la sua funzione è poco nota (rallentatrice dello sviluppo corporeo)" (dal dizionario Zingarelli). […]
Oltre alle sei uova e al canopo ci sarà a Montalcino un filare (come in una vigna) di otto mascheroni che mesceranno acqua e vino. Come sempre Ontani trae ispirazione dal luogo stesso, e il vino è forse il prodotto più tipico di Montalcino. I mascheroni potranno adornare il cortile d'ingresso con gli alti muraglioni o accompagnare il camminamento. Ci sono due cicli di questi mascheroni, ambedue relativi alle stagioni: il ciclo acquerellato porta per titoli le iniziali: Prim, Aut...; il secondo, più ricco cromaticamente, ne modifica i nomi secondo metonimiche contaminazioni: Primav/eros, Esta/si, Inver/o.”
Laura Cherubini, Arte all’Arte I, 1996
Altri progetti di Arte all’Arte I
Credits
Luigi Ontani
Progetto per Montalcino,1996
8 maschere in ceramica policroma, 6 uova in terracotta
8 paited ceramic masks, 6 terracotta eggs
Montalcino, Arte all’Arte I
Foto Alberto Cipriani
©Associazione Arte Continua