Wang Du

Wang Du è un artista cinese noto per le sue opere che esplorano temi legati ai media, alla cultura di massa e alla società contemporanea, spesso con un approccio critico e ironico. Le sue installazioni e sculture mettono in discussione la percezione della realtà e il modo in cui i mass media plasmano la nostra visione del mondo.

Nel 2003, Wang Du ha partecipato a Arte all’Arte con l'opera Mamma Mia! a San Gimignano, un progetto che rifletteva la sua capacità di intrecciare riferimenti culturali globali e criticità sociali attraverso una narrazione visiva potente e suggestiva. 

Nato a Wuhan, nella provincia di Hubei, Wang ha disegnato e dipinto sin da giovanissimo, iniziando a lavorare per il governo della Rivoluzione Culturale. Alternando la pratica artistica con il lavoro di fabbrica, tiene la sua prima mostra nel 1976. Nel 1981 e si iscrive all'Istituto di Belle Arti di Guangzhou. La sua esperienza, come quella di molti artisti, durante la Rivoluzione Culturale è stata quella di copiare e produrre propaganda, non di esprimere o esercitare la creatività. Wang lasciò l'università nel 1985, senza laurearsi. Fondò un gruppo chiamato "Southern", insieme a una serie di altri artisti e intellettuali. Insieme, hanno organizzato spettacoli e un'ampia varietà di altre opere artistiche e intellettuali. Dopo aver parlato contro la corruzione, Wang è stato arrestato e incarcerato per nove mesi, dopodiché è partito per Parigi. Ha iniziato a produrre ed esporre arte lì e ha acquisito numerosi contatti nel mondo dell'arte francese. Influenzato dall’arte di Deitch, Wang rifletteva le sue difficoltà nell'adattarsi alla cultura francese (ed europea e occidentale) tramite oggetti tratti dalla sua vita quotidiana a Parigi.