Tacita Dean

Tacita Dean è un'artista visiva britannica conosciuta principalmente per il suo lavoro nel campo del cinema analogico, utilizzando pellicola da 16 mm e 35 mm per creare opere che esplorano temi come il tempo, la memoria e il processo creativo.

Ha partecipato alla edizione di Arte all’Arte VII su invito della curatrice Emanuela De Cecco proiettando al circolo di Mensano, un nuovo film in 16 mm della durata di otto minuti e mezzo, girato appositamente per una mostra a San Gimignano: una sorta di ritratto poetico e concentrato di Mario Merz che ha preso corpo nel periodo di preparazione della mostra.

Tacita Dean è un'artista visiva britannica, nata nel 1965 a Canterbury, nel Kent. Attualmente vive e lavora tra Berlino e Los Angeles. Nel 1998 è stata nominata per il Turner Prize e nel 2006 ha vinto l'Hugo Boss Prize. Nel 1995, Dean è stata incluso in General Release: Young British Artists tenuto alla XLVI Biennale di Venezia. È uno dei "nomi chiave" degli Young British Artists (YBAs) anche se il suo lavoro in realtà aveva poco in comune con gli importanti YBA, Damien Hirst e Tracey Emin. Nel 2001 le è stata data una mostra personale dal titolo Tacita Dean: Recent films and Other Works alla Tate Britain. Nel 2008 è stata eletta membro della Royal Academy of Arts. Nel 2014 Dean è diventata artista residente presso il Getty Research Institute. È un membro fondatore di savefilm.org e si batte con forza per salvare il mezzo cinematografico. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale, con mostre personali in istituzioni come il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid e il Australian Centre for Contemporary Art di Melbourne. Tacita Dean continua a essere una figura influente nell'arte contemporanea, esplorando le potenzialità del cinema analogico e altri media per indagare temi complessi legati alla percezione, alla storia e alla narrazione.