Masque ITABE(M)
Il lavoro di Tayou è volutamente mobile e si sottrae a schemi prestabiliti. Si presenta molteplice, indomabile, trascinante, profondo, inatteso, proliferante e variopinto, sempre strettamente legato all’idea di viaggio e d’incontro con l’altro da sé. Quella del viaggiatore per Pascale Marthine Tayou non è solo una condizione di vita, ma una condizione psicologica in grado di sovvertire i rapporti sociali, gli assetti politici, economici e simbolici del nostro vivere. Come tutti i lavori di Tayou, anche le maschere nascono in stretta connessione con il qui ed ora: una celebrazione della vita e dell’esperienza, de i luoghi, delle persone, delle culture, le storie, la materia e gli oggetti che popolano questo mondo.
Pascale Marthine Tayou è un artista camerunense che vive e lavora tra Bruxelles e Yaoundé (Cameroon). L’artista realizza pitture, video e strutture combinate con materiali di recupero e rifiuti urbani, che grazie ai processi di trasformazione assumono nuovi significati, allontanandosi dall’uso quotidiano.