
Adel Abdessemed
La pratica artistica di Adel Abdessemed spazia tra disegno, scultura, performance, video e installazione, affrontando con immagini crude e provocatorie temi come la guerra, la violenza e la religione.
Nel 2015 ha partecipato alla seconda edizione del progetto benefico di raccolta fondi Arte X Vino = Acqua, dimostrando ancora una volta il suo impegno sociale e la volontà di intrecciare arte e realtà contemporanea in iniziative dal forte valore simbolico e umanitario.
Adel Abdessemed (nato a Constantine, Algeria, nel 1971) è un artista francese di origine berbera che lavora con una vasta gamma di media, tra cui disegno, scultura, performance, video e installazione. Le sue opere affrontano temi come guerra, violenza e religione, spesso con immagini crude che riflettono la brutalità del mondo contemporaneo.
Fuggito dall'Algeria durante la guerra civile del 1992, porta con sé il ricordo delle atrocità vissute, trasformando l'arte in un mezzo per esprimere indignazione e denuncia. Formatasi all'École nationale supérieure des Beaux-Arts di Lione, la sua pratica è influenzata dalla letteratura, dalla poesia e dalla musica. Abdessemed ha collaborato con importanti scrittori e architetti e il suo lavoro è stato definito da Kounellis come un baluardo contro il conformismo.
Le sue opere sono state esposte in prestigiosi musei e biennali, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, il MoMA PS1 di New York e la Biennale di Venezia (2003, 2009, 2015). Nel 2022 ha inaugurato la personale An Imperial Message al Rockbund Museum di Shanghai, confermando il suo ruolo di artista impegnato e provocatorio sulla scena internazionale.