Mirosław Bałka è un artista polacco noto principalmente per le sue sculture, ma si dedica anche al disegno e al video sperimentale. L’artista indaga gli aspetti più profondi dell’esistenza in un percorso verso la scoperta della sensibilità umana. Il suo lavoro si snoda lungo i legami tra memoria e oblio, collettività e vissuto intimo.
Nel 2002 è stato inviato dai curatori Emanuela De Cecco e Vicente Todolì a partecipare con un’installazione nel cortile dell’ex carcere di San Domenico a San Gimignano per l’edizione di Arte all’Arte VII.