Per Arte all’Arte IV, i curatori Achille Bonito Oliva e James Putnam hanno invitato Rocco Dubbini.
“Se devo raccontare un luogo con la fotografia, scelgo di affermare il mio passaggio in quel luogo, progettando un racconto fatto di immagini che mi rendano riconoscibile.
Attraverso i volti dei produttori racconto il mio percorso nella provincia di Siena, perché associo i volti ai luoghi, perché i volti determinano i miei spostamenti da nord, sud, est, ovest della provincia: da San Gimignano verso Siena, passando per il territorio del Chianti e poi verso le Colline Metallifere, scendo fino a Montalcino attraversando la Val d’Orcia, poi in Val d’Asso ai confini con il comune di Cortona e ancora Montepulciano per arrivare alle pendici dell’Amiata.
Ritratti mutanti: alcuni saranno trittici mutanti, posso utilizzare il mio modulo rappresentativo per costruire legami familiari attraverso l’elaborazione di soggetti somiglianti; rafforzo il concetto di discendenza e tradizione rivelando verità nascoste attraverso un processo dichiaratamente artificioso.
Ritratti “tagli”: saranno dei tagli di visi spero più stretti e radicali possibili, voglio anteporli alla rigida struttura identitaria del trittico mutante: la luce racconterà i volti.
Paesaggi: per quanto riguarda i paesaggi, spero di perdermi.”
— Rocco Dubbini, Arte all’Arte IX, 2004