“In quell’ambiente decadente, dove il profumo dell’antico si mescola all’incanto degli affreschi di Vincenzo Tamagni, l’artista belga ha voluto installare il suo lavoro consistente in un classico pavimento intarsiato da strane tessere che non sono altro che frutto di una combinazione di insaccati e affettati diversi che, con il passare del tempo, decomponendosi naturalmente, con il loro acre odore, acutizzano il fascino del luogo, tanto meraviglioso quanto macabro.
”