Viagem ao Centro do ceu e da terra, Cildo Meireles, 2002

"The work consists of two identical staircases:

one that rises until it disappears into the sky,

the other that descends until it disappears into the earth.

It is the attempt of perception, more than of this place, of this moment. As if this perception could be achieved starting from the intersection between this place (Tuscany – Siena) and a large object.

Il progetto, che all’inizio aveva l’imperfezione che hanno quasi tutti i sogni (sono irrealizzabili), si materializza, finalmente, come scultura: scala, antenna, torre… sguardo sul tempo.”

— Cildo Mereiles from Arte all’Arte VII

Art Exhibitions

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For the edition of Art to Art VIIVicente Todolì ha invitato Cildo Meireles che ha realizzato Viagem ao Centro do ceu e da terra ospitata nell’Orto de’ Pecci, s’inserisce come un segno inedito nel profilo di una città così conosciuta come Siena.

“(…) In occasione di Art to Art, il lavoro dell’artista brasiliano ha trovato una perfetta collocazione in un orto molto vicino al centro storico della città. Si tratta di uno spazio silenzioso, una vera e propria isola di pace gestita dalla Comunità dell’Orto dei Pecci, la quale accoglie da anni persone che vivono problematiche legate al disagio psichico. In questo contesto la cura di un orto collettivo diventa occasione concreta di svolgere un lavoro che attiva responsabilità, richiede attenzione e rispetto dei ritmi della terra, tutti elementi che si sviluppano su una logica differente rispetto ai tempi veloci del turismo che letteralmente consuma le città d’arte e non solo. La scala, slanciata verso l’alto (Viaggio al centro del cielo e della terra), s’inserisce dunque come un segno inedito rispetto al profilo così conosciuto della città, suggerendo quasi una modifica ai percorsi consueti del visitatore che si avvicina a Siena per visitare i monumenti storici e che di rado entra in contatto con la quotidianità degli abitanti, con tutto ciò che gravita al di fuori della sfera del turismo e tanto meno con coloro che vivono una condizione marginale e che appartengono, per definizione, a ciò che è opportuno non occupi una posizione troppo in vista. L’intervento di Cildo Meireles assume una connotazione particolare proprio in relazione a quest’attività e alla condizione delle persone che la svolgono, e propone una modifica dei percorsi usuali sia dei turisti sia degli abitanti stessi di Siena, che per raggiungerlo possono percorrere una stradina secondaria che si allunga in discesa da Piazza del Campo, o possono arrivarvi passando dall’ingresso dell’ex ospedale psichiatrico.

It is a light sign that invites those who are below, in every sense, to lift their gaze upward—and vice versa. Around the base of the staircase, a reflecting pool suggests depth: an equally explicit poetic suggestion not to stop at the surface, not to lose contact with the earth…"

Vicente Todolì, Arte all’Arte VII, 2002

Credits

Cildo Meireles
Viagem ao Centro do céu e da terra, 2002
Metal, steel wires, concrete / metallo, cavi acciaio, cemento 40×1 m
Orto de’ Pecci, Siena
Permanent installation
Arte all’Arte VII
Photo Ela Bialkowska