Alberto Garutti, invited on the occasion of the 5th edition of Arte all’Arte by Roberto Pinto and Gilda Williams, chose to work in Colle di Val d’Elsa.
Alberto Garutti, the only Italian artist in this edition, began an investigation into places, understood as spaces of inhabiting and above all of everyday life. An investigation that necessarily passes through dialogue and contact with the people who animate the place where the intervention will take place. In fact, Alberto Garutti’s recent works, located in public spaces, always attempt to touch the sensibilities of the people who live there, entering into a dialectical relationship with their needs, hopes, and desires: “Art must rediscover its connection with the reality of life.”
In questo caso l’artista, dopo aver trascorso un arco di tempo abbastanza prolungato a Colle di Val d’Elsa, grazie alla collaborazione di persone là conosciute, ha scoperto e deciso di restaurare l’edificio in cui una corale locale, la Vincenzo Bellini, una delle istituzioni simbolicamente più significative della città, si incontra e prova. Questo palazzo pubblico, bisognoso da decenni di seri lavori di manutenzione, è stato riportato alla sua situazione originaria, diventando quindi l’oggetto simbolico tangibile di questa relazione tra l’artista, l’ambiente e il contesto sociale. In questi interventi è evidente il superamento del ruolo dell’artista come scopritore e realizzatore del bello; Garutti va alla ricerca di un nuovo compito per l’artista, più vicino a quello del regista di situazioni, dell’intermediario culturale che cerca di convogliare forze ed emozioni allo scopo di realizzare un lavoro collettivo per la comunità. Naturalmente anche l’idea oggettuale dell’opera è messa in dubbio; unico segno visibile, poiché parte integrante del lavoro, una lapide installata sulla parete esterna dell’edificio, con un’iscrizione che racconta ai passanti e non solo agli esperti d’arte, il pensiero che sottostà all’intervento. A completare idealmente l’opera, il giorno dell’inaugurazione di Art to Art, i musicisti e il coro Vincenzo Bellini si sono esibiti in un concerto nel Duomo restituendo al pubblico, in questo caso con l’arte della musica, quell’emozione e partecipazione che l’intervento di Garutti aveva suscitato tra gli abitanti.”
Roberto Pinto e Gilda Williams, Arte all’Arte V, 2000