Marina Abramović, nata il 30 novembre 1946 a Belgrado, nell’ex Jugoslavia (oggi Serbia), è una pioniera dell’arte concettuale e performativa. La sua opera esplora temi come il corpo, la resistenza fisica e mentale, e la relazione tra artista e pubblico. Attiva da oltre cinque decenni, continua a essere una figura influente nel mondo dell’arte contemporanea, mantenendo il suo impegno verso l’arte performativa e affrontando temi complessi che sfidano le convenzioni sociali e artistiche.
Nel 2001 è stata invitata dal curatore Pierluigi Tazzi a partecipare alla edizione di Art to Art VI con l’opera performativa Mambo a Marienbad all’interno dell’ex Ospedale Neuropsichiatrico di Volterra.