Damián Ortega

Damián Ortega (Città del Messico, 1967), artista messicano della comunità internazionale dell’arte, è noto per le sue opere che esplorano le relazioni tra oggetti quotidiani, sistemi culturali e forze invisibili come la gravità e il tempo.

Nel 2002 ha partecipato alla VII edizione di Arte all'Arte con l'opera 120 giornate, installata nell’Enopolio di Poggibonsi.

L'opera, con la sua tensione tra progettazione artistica e improvvisazione collettiva, riflette l'interesse di Ortega per la trasformazione dei materiali e il dialogo tra processi produttivi e creativi, sottolineando il potenziale poetico degli oggetti comuni.

Damián Ortega (Città del Messico, 1967) è un artista messicano. Conosciuto per le sue installazioni, fotografie e opere cinematografiche, Ortega vive tra Berlino e il Messico dal 2006 e oggi presenta le sue installazioni a livello internazionale. Influenzato dal lavoro intensamente politicizzato di muralisti degli anni '20, iniziò a lavorare come fumettista satirico per diverse riviste e giornali messicani. Allo stesso tempo, ha iniziato con i suoi primi lavori artistici creando sculture, installazioni e video. Tutte le opere e le azioni di Ortega sono ispirate da una vasta gamma di oggetti di uso quotidiano, dalle asce ai mattoni o dai bidoni alle tortillas, che sono state tutte sottoposte a quello che è stato descritto come il caratteristico "processo malizioso di trasformazione e disfunzione".