“Siena: agricoltura urbana
In futuro le guerre si combatteranno per l’acqua, non per il petrolio, e si combatteranno dentro le città.
La mia proposta è di sviluppare un giardino idroponico sul tetto di un sito privato nella città di Siena. Questo progetto è incentrato sul concetto di auto-sostentamento e spazio privato. Si tratta di un progetto su scala ridotta che può utilizzare materiali locali prefabbricati e riciclabili.
Per i giardini idroponici non è necessario usare la terra. Il giardino posto sul tetto può fornire al suo proprietario sia verdure che acqua piovana, che può anche essere ottenuta da altri tetti (un modo di raccogliere acqua tradizionalmente usato nelle città mediterranee). L’acqua, conservata in serbatoi, può essere utilizzata per usi non potabili, fornendo così al proprietario un doppio sistema idrico.
Contesto: La Banca Mondiale raccomanda lo sviluppo dell’agricoltura urbana per le città in crescita come il Cairo. Questo sistema è già in attuazione a Caracas. Un mese fa, camminando per le strade di Siena e San Gimignano, ho avuto l’impressione che il peso della storia stia affondando queste città; con il progetto sull’agricoltura urbana, vorrei portare in primo piano i problemi, gli stili di vita e i bisogni della città contemporanea nel contesto di Siena.
”
— Marjetica Potrč, “Arte all’Arte VIII”, 2003